A Milano, in via Cagni, è presente un Ufficio Immigrazione che dipende dal Ministero dell’Interno. Qui la situazione negli ultimi mesi, tra code infinite e tensioni, è diventata assolutamente inaccettabile come gli attivisti denunciano da tempo.
Il servizio offerto ai cittadini di origine straniera, che si rivolgono all’ufficio per potersi mettere in regola, è
semplicemente indegno. Il Ministero dell’interno ha palesemente sottovalutato la necessità di potenziare gli uffici preposti, dove il personale è sotto organico. Inoltre, come già accaduto in passato, Milano è lasciata da sola a svolgere interventi che dovrebbero essere molto più capillari sui territori.
Viene il sospetto che Salvini e Piantedosi, che hanno ruoli diversi ma sono due facce della stessa medaglia, abbiano come obiettivo quello di far esplodere l’ennesima emergenza, ignorando gli appelli del terzo settore e del Comune, e mettendo in difficoltà la città di Milano per fini politici. Tutto questo, come sempre, sulla pelle dei migranti. Come sempre, forti con i deboli.