In Lombardia è nato il primo pronto soccorso privato: si pagano tra 132 e 182€ per una visita d’urgenza ma si può arrivare a 500€ con ulteriori esami. È l’ennesimo colpo indegno inferto alla sanità pubblica e alle cittadine e ai cittadini lombardi che hanno bisogno di curarsi. Un modello dove solo chi può pagare riesce ad accorciare i tempi delle visite e delle diagnosi e che contraddice totalmente i valori che stavano alla base dell’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale.
Adesso abbiamo due strade davanti: o la giunta Fontana cambia radicalmente rotta e toglie di mezzo le pessime scelte sulla sanità che ha realizzato o dovremo costringerla a farlo attraverso una mobilitazione da effettuarsi ben oltre il Consiglio regionale.