La proposta di legge Santanché sugli affitti brevi non ha coraggio, perchè non interviene sulle grandi multinazionali che drogano i prezzi e non inciderà su una questione che l’Italia continua (a differenza di quanto accade a livello internazionale) a ignorare.
Ovviamente il problema non è costituito dal piccolo proprietario di un singolo appartamento ma dalle grandi concentrazioni di case in mano a privati.
Diciamoci la verità: Santanché si è inchinata davanti ai colossi come Airbnb e il Governo, ancora una volta, dimostra di non avere alcuna intenzione di affrontare la questione della Casa e tanto meno di voler regolamentare il mercato degli affitti che sta soffocando le città, il ceto medio, i lavoratori e gli studenti.
Hanno ragione i sindaci: questo provvedimento è totalmente insufficiente.