Un anno fa migliaia di case popolari Aler, di proprietà di Regione Lombardia, a Milano erano vuote: migliaia di case senza persone, mentre in città ci sono migliaia di persone senza casa.
A distanza di un anno non è cambiato nulla, uno scandalo che grida vendetta. In aula in Consiglio Regionale abbiamo portato, insieme a Carmela Rozza e a diversi colleghi, un’interrogazione riguardante in particolare il quartiere Corvetto (e non solo) per chiedere spiegazioni, ma anche oggi la stessa musica: nessuna risposta sul perché in questi quartieri le case continuino a restare vuote.
C’è stato detto che per gli stabili più degradati e non coinvolti nel Contratto di quartiere sono in corso micro interventi di riqualificazione e che è in programma un piano di riconversione energetica e abbattimento delle barriere architettoniche, ad oggi però nulla di tutto questo è realtà.
Si tratta, comunque, di interventi che arrivano dopo anni di immobilismo in tutti i quartieri Aler dell’area metropolitana milanese.
Impegni che non bastano a rispondere al grande bisogno di alloggi popolari. Quello che serve è un grande piano di recupero e di assegnazione per le 19mila case Aler vuote in Lombardia.