Lunedì 11 dicembre abbiamo parlato delle mafie in Lombardia con Nando Dalla Chiesa, il procuratore aggiunto Alessandra Dolci, la Presidente della Commissione Antimafia al Consiglio Regionale Paola Pollini, la segretaria del PD lombardo Silvia Roggiani. Con noi anche Paolo Romano, David Gentili, Ilaria Meli.
“Le Mafie in Lombardia, le nuove strategie delle organizzazioni criminali e il pericolo della rimozione pubblica”.
È stato un incontro utilissimo.
Una vera ‘lezione’ su cosa è oggi la criminalità organizzata nella nostra regione e vi invito a spendere qualche minuto del vostro tempo e a guardare il VIDEO dell’incontro. “Sport e Sanità sono i settori dove oggi bisogna prestare più attenzione e dove le mafie investono il denaro sporco” ha detto Dalla Chiesa”
Ci sono troppi, anche tra i politici, che sostengono che la mafia in Lombardia non esiste. Noi pensiamo il contrario, pensiamo che si debba fare di tutto per sviluppare il massimo di mobilitazione antimafia e che questa non debba riguardare solo la magistratura o le forze dell’ordine. C’è un antimafia sociale da produrre, che significa promuovere regole per garantire sempre più trasparenza negli atti pubblici, il sostegno alle imprese pulite, la lotta alle forme di sfruttamento del lavoro che creano una dimensione ideale per le organizzazioni criminali. Le mafie prosperano dove ci sono pessimi contratti e il lavoro nero. E come ha detto Nando dalla Chiesa al nostro convegno, dobbiamo accendere un grande faro rispetto a un tema assolutamente sottovalutato da tutti, che è quello del rapporto tra il grande mercato della sanità privata e gli interessi dell’economia criminale.