La giunta Fontana è campione di rinvii e scaricabarile.
Ci risiamo. Senza vergogna, Regione Lombardia tenta di scaricare altrove le responsabilità della riforma del fondo per le non autosufficienze e delle risorse destinate alle famiglie che si prendono cura di persone con disabilità grave e gravissima.
La Giunta Fontana ora parla di un fronte comune con le altre regioni per chiedere al Governo Meloni una proroga. Bene. Ma nel frattempo che facciamo?
Se fosse per l’assessora regionale alla Disabilità Elena Lucchini, per la quale andava tutto bene e non c’erano problemi, dovremmo aspettare e vedere.
Buona parte dei Comuni e gli Ambiti sono talmente a corto di personale da non riuscire nemmeno a gestire l’ordinaria amministrazione!
Mancano le figure professionali: operatori qualificati ed educatori in tutti i territori e in tutti i contesti. Le associazioni che riuniscono le famiglie dei disabili hanno detto a chiare lettere che questa modalità di agire finirà per togliere sia le risorse, sia i servizi. E i voucher spesso non sono la soluzione perché manca il personale professionalmente preparato.
Per costruire i servizi servono anni, più soldi e una maggiore gradualità nell’applicazione della riforma. È stata approvata nel 2020, c’era tutto il tempo. Noi lo abbiamo più volte fatto presente. Ma la destra ci ha ignorato e siamo arrivati a questo punto.
Servono interventi concreti subito. Non c’è altro tempo da aspettare.