All’ultimo piano di Palazzo Pirelli, ‘la casa dei Lombardi’, abbiamo ospitato l’evento ‘Il Sesto Cerchio’ per sviluppare un ragionamento sul rapporto tra l’appuntamento olimpico, montagna, i territori.
A due anni dall’evento il quadro è molto difficile e Regione Lombardia è colpevolmente immobile.
Siamo preoccupati per la riuscita di un appuntamento che non è solo sport, è un’occasione per tutto il nostro territorio, a partire da quello montano.
Il commissariamento della società Infrastrutture Milano Cortina da parte del Governo è una spia di questa situazione e, come ha ricordato il consigliere Fragomeli, gli unici al passo con la tabella di marcia sono gli interventi del comune di Milano. Ci auguriamo che la destra che governa a Roma e in Regione Lombardia si renda conto di quanto sarebbe grave se le Olimpiadi non riuscissero al meglio, e soprattutto ci auguriamo che i ritardi accumulati non portino a scelte affrettate che non rispettino l’ambiente e la trasparenza.
Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato, è stato un incontro utile e istruttivo. Da Paolo Cognetti a Lara Magoni, da Martina Riva ad Andrea Zorzi, da Pierangelo Santelli a Lucilla Andreucci, da Marco Riva a Barbara Meggetto, da Silvia Roggiani ad Alessandro Giungi. mauro Gattinoni, Michele Iannotti e un ringraziamento particolare ai nostri ospiti dal Veneto, la Sindaca di Pieve di Cadore Sindi Manushi e il Presidente della Provincia di Belluno e Sindaco di Longarone Roberto Padrin.
Un grazie anche a tutti le consigliere e i consiglieri del PD Lombardia e ai collaboratori che hanno partecipato.
Mancano due anni all’evento olimpico, seguiremo passo passo il cammino verso quella data.