Del diritto alla Casa dovrebbe occuparsi prima di tutto il Governo, con un grande piano che coinvolga tutte le istituzioni. Invece, purtroppo, l’immobilismo su questo tema è totale (del resto dovrebbe occuparsene Salvini… e ho detto tutto).
Ne parlo oggi sul Corriere: nonostante l’atteggiamento del Governo e la strategia della Giunta Fontana di scaricare tutti i problemi sul sindaco Sala, il nuovo PGT e il Piano Casa del Comune di Milano possono e devono essere lo strumento con cui limitare il consumo di suolo, puntare sulla rigenerazione e intervenire sui costi della casa.
Chi costruisce dovrà essere vincolato a realizzare alloggi sociali, a basso costo e abbordabili per quella parte sempre più ampia di ceto medio che non riesce a stare nel mercato immobiliare ma è anche esclusa dall’assegnazione delle case popolari.
Tutto questo mentre ALER (Regione) ha 23.000 case popolari vuote in Lombardia: un dramma sociale, a cui si può rispondere solo stanziando risorse. Noi continueremo a batterci per questo.