“Dietro le scelte operate dal governo italiano d’intesa con la Tunisia e non solo c’è un costo enorme. Un costo in termini di diritti umani violati e vite spezzate. Siamo alla riedizione dell’orrore. Quello a cui abbiamo assistito più volte in tutti questi anni. La Tunisia ricorda, sotto questo aspetto, molto da vicino quel che è avvenuto altre volte quando si è deciso di “difendersi dall’invasione”. Penso alle galere libiche, ai lager con i corpi ammassati, alle donne stuprate nell’indifferenza e forse dovremmo pure aggiungere anche dall’indifferenza. Il grande salto di qualità, ad esempio, proprio rispetto alla Libia è che in questo caso non siamo di fronte ad un tragico errore in termini di strategia politica e di tanta tanta sottovalutazione del contesto. No. Qui siamo di fronte esattamente al risultato che si stava perseguendo. Giorgia Meloni e il dittatore Saïed, hanno fatto un patto: fermare i flussi “costi quel che costi”. Me li vedo al tavolo a parlarne proprio in questi termini. Fingendo entrambi di non sapere quel che così si andava a determinare.”
Related Posts
BlogDocumentiFotoPodcastRassegna stampa missione in Polonia e confine ucraino marzo 2022
DDL Sicurezza? Chiamiamiola piuttosto repressione
DDL Sicurezza? Chiamiamiola piuttosto repressione
Che sia ben chiaro: il “DDL Sicurezza” voluto dal Governo Meloni non c’entra nulla, ma…
Pier MajoGennaio 14, 2025
BlogDocumentiFotoPodcastRassegna stampa missione in Polonia e confine ucraino marzo 2022
Fontana chiarisca se vuole denunciarmi. La mia lettera.
Fontana chiarisca se vuole denunciarmi. La mia lettera.
Signor Presidente, con la presente le chiedo di smentire pubblicamente la notizia riportata dal quotidiano…
Pier MajoGennaio 13, 2025
BlogDocumentiFotoPodcastRassegna stampa missione in Polonia e confine ucraino marzo 2022
Morte Ramy, fiducia nella magistratura
Morte Ramy, fiducia nella magistratura
Credo che di fronte al video sull'inseguimento conclusosi con la morte di Ramy servano grande…
Pier MajoGennaio 8, 2025