Vittorio Feltri, è così che vuoi le cittadine e i cittadini? Investiti, morti.
Siamo stanchi delle parole colme di odio della destra. Siamo stanchi del loro linguaggio violento. Siamo stanchi del loro sentirsi impuniti e liberi di aggredire tutte, tutti e tutto.
Questa mattina siamo scesi in piazza, sotto Palazzo Pirelli, al fianco di chi, ogni giorno, utilizza la bicicletta per muoversi: i ciclisti che a Feltri “piacciono solo quando vengono investiti”. Se le parole del consigliere regionale di Fratelli d’Italia e giornalista di destra sono di una gravità inaudita, lo stesso vale per il silenzio complice della presidente Giorgia Meloni, di tutto il suo partito e di Attilio Fontana.
Abbiamo predisposto una mozione urgente che chiede con profonda amarezza le dimissioni di Vittorio Feltri e chiediamo all’aula di metterla subito in discussione. Le sue parole sono un insulto a chi non c’è più e a chi sofferto. Ci aspettavano delle scuse, che non sono mai arrivate. Anzi, il tentativo di sminuire è stato quasi peggiore.
In aula qualcuno dai banchi della maggioranza ha applaudito la nostra mozione ma poi questi applausi non si sono tradotti in nulla.
Ancora una volta la Destra si è girata dall’altra parte, ha impedito di mettere ai voti la mozione.
Abbiamo bisogno di politiche che generino più sicurezza nelle strade e non fare le battutine sulla pelle di chi è rimasto ferito o di chi addirittura ha perso la vita.
Feltri, dimettiti!