Fratelli d’Italia detta la linea, Lega e Forza Italia obbediscono. La legge sul fine vita è stata affossata.
In Consiglio Regionale si è scritta un’altra pagina vergognosa, una dimostrazione di viltà da parte della destra lombarda.
Dove c’era bisogno di fare chiarezza, ecco che hanno preferito l’oscurantismo.
Sia chiaro: la proposta di legge di iniziativa popolare “Liberi Subito” non è stata neanche discussa nel merito.
Uno schiaffo da parte di questa maggioranza ipocrita e incapace di svincolarsi dagli ordini di partito ai malati che soffrono di più.
Poco importa che in gioco ci fossero la dignità e i diritti delle persone.
Io credo che la destra abbia fatto un grande errore. Ha deciso di impedire che vi possa essere una legge al fianco delle persone più sofferenti. La questione del fine vita non credo riguardi uno schieramento politico o un altro, ma la vita delle persone e un diritto che va garantito. E riguarda anche la necessità di dare indicazioni più chiare agli operatori sanitari. Penso che ci sia stata una grande dimostrazione di viltà da parte della destra, che non è neanche riuscita a bocciare la legge nel merito, ma ha addirittura impedito che venisse discussa dal Consiglio regionale.
Peraltro è stato imbarazzante assistere al comportamento del presidente Fontana che mesi addietro si era detto disponibile ad un confronto nel merito. Ha vinto Fratelli d’Italia che ha deciso di dare una linea oscurantista, ancora una volta.
Noi vogliamo ringraziare le migliaia di cittadine e cittadini che hanno firmato e creduto in questa battaglia. Per voi e per chi soffre e chiede tutele: non ci fermeremo.