Abolire subito il requisito dei cinque anni di residenza per la dote sport.
Lo chiedo, insieme a Paola Bocci, dopo che la Commissione sport e cultura di Regione Lombardia ha approvato i criteri e le modalità per le assegnazioni per l’anno 2024-2025.
“Il requisito dei 5 anni di residenza- diciamo nel nostro comunicato – penalizza i figli di tantissimi lavoratori, italiani e stranieri che si trasferiscono nella nostra regione e spesso vivono già in difficoltà, ma non possono neppure contare su questo sostegno per praticare lo sport che, oltre che essenziale per la salute e il benessere, è un’occasione importante di aggregazione e condivisione sociale.
La destra si ostina a mantenere questa norma, evidentemente discriminatoria, per ragioni squisitamente ideologiche e propagandistiche, mettendo in difficoltà migliaia di famiglie.
Ci batteremo per abolirla”.
L’unica nota positiva è che la Commissione ha approvato una nostra proposta che chiede l’aumento dei fondi destinati alla dote sport per l’anno 2024/2025 da 2 milioni a 3 e milioni e mezzo di euro.
Ora auspichiamo che la giunta concretizzi l’indirizzo politico in materia di sport che arriva da tutto il consiglio.