Si deve fare di tutto per fermare la strage degli innocenti.
Lo dico e lo ribadisco, come fatto da tanti parlamentari che hanno aderito all’appello promosso dall’onorevole Berruto: Israele non può partecipare alle prossime competizioni sportive internazionali, Olimpiadi comprese.
Il Comitato Olimpico Internazionale dimostra invece ipocrisia, doppiopesismo e codardia: ha sospeso Russia e Bielorussia per l’invasione dell’Ucraina, ma chiude gli occhi davanti al massacro quotidiano che il governo Netanyahu porta avanti a Gaza.
Le Olimpiadi dovrebbero rappresentare pace e dignità, non indifferenza verso un crimine enorme.
Ecco perché anche le istituzioni coinvolte nell’organizzazione delle Olimpiadi di Milano-Cortina devono prendere posizione: dichiarare Israele non gradito finché non si fermerà la strage a Gaza.