Il nostro Paolo è tornato.
Sono stati giorni di profonda apprensione, con informazioni scarse e frammentate, ma per fortuna la notizia è arrivata la mattina di domenica 5 ottobre.
Paolo Romano è rientrato a Milano dopo il fermo illegale da parte del governo israeliano.
La Flotilla, con la quale Paolo era imbarcato, ha ottenuto un risultato straordinario che l’aggressione illegale di Israele non può offuscare: ha mobilitato l’opinione pubblica contro il genocidio in corso a Gaza e ha posto l’attenzione sugli innocenti colpiti.
Ha smascherato anche la destra di Meloni e Salvini, sorda davanti alle piazze e alle strade piene: hanno scelto la parte dell’oppressore, dell’arroganza e della violenza di Netanyahu, invece di sostenere l’azione umanitaria e nonviolenta della Flotilla.
Non finisce qui: tutti gli attivisti devono essere liberati. I nostri occhi sono su di loro, sul governo israeliano e, sempre, su Gaza.
