La sottosegretaria lombarda no-vax di FdI, Federica Picchi, ha di fatto perso la fiducia della sua stessa maggioranza.
Solo due voti hanno impedito che la mozione di censura del Partito Democratico raggiungesse la soglia necessaria – dei 2/3 dei voti dell’assemblea – per essere discussa immediatamente.
Su 63 votanti solo 23 sono stati i voti contrari all’urgenza, a fronte di almeno 38 consiglieri di maggioranza in quel momento in Aula.
Un segnale politico inequivocabile, che mostra una maggioranza sempre più fragile e lacerata al suo interno.
In Regione Lombardia non deve esserci spazio per sparate NoVax e negazioniste come quelle della sottosegretaria Picchi. La destra ne prenda atto: la fiducia non si difende per due voti, ma con serietà e responsabilità verso i cittadini.