Insieme a tutte le opposizioni denunciamo una manovra regionale totalmente inadeguata, che fa tagli disastrosi sui servizi alla disabilità, sulla difesa dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici, sul diritto allo studio, e che non sostiene a sufficienza i centri antiviolenza e, fondamentale, non affronta il tema delle liste d’attesa in sanità.
Ventitré sono i milioni tagliati per la disabilità mentre Fontana ne spende dieci per la sua comunicazione e propaganda e altri settanta per la comunicazione regionale.
Abbiamo presentato alcune migliaia di emendamenti e siamo pronti a fare ostruzionismo se non si aprirà un dialogo con la giunta Fontana e con la destra sulle nostre proposte, chiare e concrete, per indirizzare le risorse della Regione, e quindi delle lombarde e dei lombardi, a potenziare e rilanciare la sanità pubblica, a potenziare e rilanciare i servizi riguardanti le persone più fragili, il diritto allo studio e il trasporto pubblico regionale, a cancellare i tagli insensati sull’ambiente e su altre partite chiave.
La giunta Fontana è immobile su ciò che conta per i lombardi mentre perde tempo a spartirsi le poltrone per lottizzare ancora di più la sanità. La nostra posizione sulla manovra regionale non può che essere di ferma contrarietà.
Lo abbiamo ribadito in una conferenza stampa insieme agli altri capigruppo di M5S Nicola Di Marco, Patto Civico Michela Palestra, Alleanza Verdi e Sinistra Onorio Rosati e Azione-Italia Viva Lisa Noja.
La discussione sul bilancio si apre martedì 19 dicembre.
Insieme presenteremo più di 7mila emendamenti, 7.181 in totale, di cui 5.753 del PD.
E presenteremo 220 ordini del giorno, 90 quelli depositati dal nostro Gruppo.