Sabato 23 marzo siamo scesi in piazza con le associazioni delle persone con disabilità e con le loro famiglie.
Abbiamo ribadito ancora una volta che i tagli ai servizi e ai contributi sono una manovra cinica e grave messa in atto da parte della giunta Fontana.
Una giunta che aumenta i fondi per la propria comunicazione e rappresentanza e taglia i servizi per i disabili.
Basterebbe lo 0,03% del bilancio regionale per ripianare il taglio ma la giunta non interviene e non ascolta i disabili e le loro famiglie.
Del resto, bastava pensare allo spettacolo che abbiamo visto quella mattina.
A pochi metri dalle associazioni delle persone con disabilità si riunivano Letizia Moratti e i capi di Forza Italia. Nessuno di loro ha sentito nemmeno lontanamente la necessità di ascoltare la protesta. E Fontana e l’assessore Lucchini non hanno avvertito mai la necessità del dialogo con chi sta difendendo la propria dignità.
Noi andremo avanti in consiglio regionale e fuori da esso in una lotta assolutamente sacrosanta.
