Mi chiamo Pierfrancesco Majorino e sono nato nel 1973 a Milano.
Ho un figlio, Giovanni, classe 2008. Sua mamma, Martina, fa l’avvocato. Dal 2016 sono sposato con Caterina Sarfatti, che lavora nel network internazionale C40. La nostra piccola, Maddalena, va alla scuola materna. Abito nel quartiere di Porta Romana, dove sono cresciuto. Sono, tra le altre cose, un amante della montagna e dei gatti: vive con noi Leila, una micia trovata per strada.
I LIBRI
Libri e romanzi
Nel corso degli anni ho pubblicato diversi romanzi e reportage: nell’autunno del 2018 ho pubblicato, insieme al sociologo Aldo Bonomi, il saggio Nel labirinto delle paure (Bollati Boringhieri); nel 2020, insieme a Lorenzo Zacchetti, il saggio La Resa, sulla crisi sanitaria in Lombardia; nel 2021 La Cura, sulla risposta dell’Unione europea alla pandemia, e Cambiare tutto, un libro collettivo su come riformare la gestione dell’immigrazione. Nel 2022 il mio nuovo romanzo, Sorella rivoluzione, è stato pubblicato da Mondadori.
CONSIGLIERE COMUNALE E ASSESSORE
La mia attività a Milano
Nel corso del mandato del Sindaco Moratti, dal 2006 al 2011, sono stato tra i proponenti dell’istituzione della Commissione Antimafia, del Registro delle Unioni civili per le coppie di fatto, dell’aumento delle abitazioni sociali all’interno del Piano di Governo del Territorio dell’istituzione del Fondo anticrisi come misura contro il precariato e la povertà. Nel giugno del 2016, capolista per il Partito Democratico, sono stato eletto per la terza volta in Consiglio Comunale. Oggi sono membro della direzione nazionale del PD.
Dal 2011 al 2019, sono stato Assessore alle Politiche sociali, alla salute, ai diritti del Comune, prima nella Giunta guidata da Giuliano Pisapia (dal 2011 al 2016) e poi nella Giunta guidata da Beppe Sala (dal 2016).
In questo ruolo ho concorso a produrre il primo e il secondo Piano di sviluppo del welfare e mi sono occupato di lotta alle povertà, ideando il “Patto per il riscatto sociale”, una forma di sostegno al reddito comunale in vigore negli anni che hanno preceduto l'introduzione a livello nazionale del Reddito di Inclusione (REI). Ho guidato il potenziamento dei servizi per le persone con disabilità e per gli anziani fragili attraverso, ad esempio, la creazione di nuovi strumenti di accesso ai servizi di home care e nuovi interventi per i senzatetto, che hanno visto più che raddoppiare i posti letto in città. Tra i vari riconoscimenti ottenuti sotto il mio mandato, nel 2015, Milano ha vinto il primo premio europeo per le città a misura di disabili, l’Access City Award.
Mi sono occupato di promozione della cultura, della salute e della prevenzione, di diritti civili con l’istituzione del Registro delle Unioni civili, del Registro delle dichiarazioni anticipate di fine vita e dell’ideazione e attivazione della Casa dei Diritti, che oggi ospita servizi e sportelli per la difesa e la tutela delle persone contro ogni discriminazione. Sono sempre in prima fila per il contrasto alla violenza di genere e la tratta degli esseri umani. Inoltre, ho ideato la Casa Arcobaleno, la prima casa “rifugio” per ragazze e ragazzi omosessuali e persone transessuali.
Durante le Giunte Pisapia e Sala, ho coordinato l’azione di accoglienza dei migranti che ha offerto una sistemazione temporanea a 128 mila persone, di cui oltre 25 mila bambini e ragazzi. Ho, infine, ideato forme di coinvolgimento e partecipazione della città alla vita sociale della realtà comunale e metropolitana, come il Forum delle Politiche sociali e il Festival dei Beni confiscati alle mafie.
EUROPARLAMENTARE
La mia attività in Parlamento Europeo
Nel 2019 sono stato eletto parlamentare europeo, e da quel momento mi sono impegnato contro la povertà e le disuguaglianze globali come vicepresidente della Commissione DEVE. Nella commissione EMPL mi sono occupato di lavoro e tutela dei diritti dei lavoratori. Sono stato membro della sottocommissione Sicurezza e difesa della Commissione Affari Esteri AFET e della sua sottocommissione che si occupa di Sicurezza e difesa (SEDE). Sono stato membro della delegazione parlamentare UE-Turchia, della delegazione per le relazioni con la Palestina e dell’assemblea parlamentare per l’Unione per il Mediterraneo. Ho fatto parte della sottocommissione Diritti umani (DROI) e sono stato co-presidente dell’Interguppo per la Lotta alla Povertà estrema. Sono stato coordinatore S&D nella Commissione speciale INGE contro la disinformazione e le ingerenze straniere nei processi democratici europei e promotore della risoluzione contro gli abusi dei diritti umani in Egitto approvata dal Parlamento il 18 dicembre 2020. Ho promosso la relazione sull’abuso dei Fondi Fiduciari europei nel controllo dell’immigrazione approvata il 7 ottobre 2021, e ho partecipato alla missione dei parlamentari S&D italiani per documentare le violazioni sul confine tra Bosnia e Croazia nel gennaio 2021 e sul confine fra Polonia e Bielorussia nel novembre 2021. Ho inoltre preso parte a missioni sul confine tra Polonia e Ucraina nell´aprile del 2022 e a missioni di pace della società civile a Kiev nel luglio del 2022.
LA CAMPAGNA PER LE REGIONALI IN LOMBARDIA
La voce dei Lombardi in Consiglio Regionale
Nel 2022, come candidato alla Presidenza, ho guidato la coalizione del Centrosinistra lombardo alle elezioni regionali, e ora sono capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale. Il mio lavoro per i prossimi anni sarà quello di portare in Regione la voce di tutte le cittadine e i cittadini lombardi che, ogni giorno, si misurano con problemi quotidiani causati da disservizi nel trasporto pubblico o dalla strisciante privatizzazione del servizio sanitario. Ci batteremo per loro e per difendere l’ambiente, promuovere i diritti civili e sociali e, finalmente, costruire una forte e radicale alternativa alla destra che governa la Lombardia ormai da troppi, troppi anni.