Ce l’abbiamo fatta: il 18 dicembre, con ampia maggioranza, al Parlamento europeo abbiamo votato una risoluzione d’urgenza sui diritti umani in Egitto che è esattamente il testo duro e fermo che avevamo proposto e negoziato come gruppo S&D con gli altri gruppi.
Come vedrete dal testo, che documenta anche molti casi individuali, si tratta di una condanna netta e dura della repressione organizzata contro la società civile egiziana: delle molestie, degli arresti di massa, della tortura e degli abusi nei luoghi di detenzione, dell’uso sistematico della detenzione preventiva, dell’accanimento contro donne e comunità LGBTI, e dell’attacco alla libertà di espressione. Nella risoluzione condanniamo anche l’utilizzo della legislazione antiterrorismo per reprimere l’opposizione e soffocare i processi democratici, e il prolungarsi dello stato di emergenza.
Inoltre raccomandiamo agli Stati membri di sospendere le licenze per l’esportazione di armi, tecnologie di sorveglianza e altre attrezzature di sicurezza verso l’Egitto. Chiediamo che le relazioni europee con l’Egitto (incluso il conferimento di onorificenze) vengano riviste e condizionate al rispetto dei diritti umani, e la risoluzione intende concorrere alle sollecitazioni inserite nel recente Magnitsky Act, che prevede sanzioni.
In questo contesto la risoluzione del Parlamento europeo insiste per la scarcerazione di Patrick Zaki e di tutti coloro che come lui sono detenuti per le loro opinioni, chiede giustizia per la barbara uccisione di Giulio Regeni, e rispetto del procedimento avviato della Procura di Roma, ribadendo il sostegno alla famiglia che si è sempre battuta con dignità perché la sua morte non restasse senza colpevoli.
Le reazioni in Italia, in Europa e in Egitto sono state forti e attente, e in qualche caso molto negative, segno che abbiamo toccato un nervo scoperto. Ecco una rassegna dei principali resoconti pubblicati in queste ore:
Qui il mio articolo per L’Espresso.
Qui l’articolo di Open e l’intervista che avevo fatto con loro poche ore prima del voto.
Qui Francesca Basso sul Corriere e l’editoriale di Goffredo Buccini.
Qui Il Dubbio.
Qui La Notizia.
Qui EuropaToday.
L’articolo di Vanessa Ricciardi e Giunio Panariello su Domani.
Qui Riccardo Noury su Focus on Africa.
Emanuele Bonini su La Stampa.
L’articolo di Huffington Post.
L’articolo di Repubblica.
Qui Chiara Cruciani sul Manifesto (per abbonati).
Qui l’articolo di Vita.
Qui Avvenire.
Il commento del presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
Quello del presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni, Erasmo Palazzotto.
Qui The Globalist, che riporta anche una delle reazioni egiziane.
Qui la reazione di Amnesty International.
Quella del direttore di Human Rights Watch.
La reazione di EuroMed Rights,.
L’articolo di Al Jazeera.
Qui il Middle East Eye.
Egypt Today riporta la reazione molto negativa del governo egiziano.
Qui l’Egypt Independent sulla reazione egiziana.
Qui invece trovate la reazione dell’ex direttore del Daily New Egypt.
E qui la robusta analisi del quotidiano indipendente egiziano Mada Masr.
Luigi Di Maio a Che Tempo che Fa sulla risoluzione.
Qui il Tg3.
Il comunicato ufficiale del gruppo S&D.